Settimana Santa a Enna 2014

05.04.2014 18:31

 

E N N A  LA  SETTIMANA SANTA 

 

Programma 2014


DOMENICA DELLE PALME



Ore 10.00 Solenne rappresentazione dell’Entrata di Gesù a Gerusalemme a cura dei confrati della Compagnia della SS. Passione, presso la piazza antistante la chiesetta di San Sebastiano. A seguire S. Messa solenne presso la chiesa di San Leonardo.

Ore 16.00 Annunciati dal proprio vessillo e preceduti dal vicario foraneo della città di Enna che incede issando una croce in legno, sono i confrati del Collegio dei Rettori che dall’Eremo di Montesalvo si muovono in Duomo per dare inizio alle ore di Adorazione. Fondato nel 1754, è oggi costituito da tre membri del consiglio di amministrazione di ciascuna confraternita. ..

Ore 17.00 Dalla Chiesa di San Giovanni Battista, la confraternita di Maria SS del Rosario si avvia a sostituire in duomo il collegio dei Rettori. Nata nel 1542 come “Compagnia dei bianchi”, da cui il caratteristico color avorio della mantella, era costituita da membri del ceto nobiliare locale e assisteva i condannati a morte durante il trapasso e ne curavano la sepoltura.

Ore 18.00 Dalla Chiesa di San Leonardo i confrati della Compagnia della SS. Passione si preparano a portare la statua dell’Ecce Homo in processione verso il Duomo. La confraternita nasce nel 1660 come Compagnia dell’Acerba e Sacrosanta Passione; inizialmente i suoi membri erano 33 come gli anni di Cristo al momento della passione ed ognuno aveva una specifica funzione istituzionale. I confrati indossano una mantella color rosso scarlatto.

A precedere la Compagnia della SS Passione è la Confraternita del SS Crocifisso di Pergusa. Fondata nel 1973, i confrati indossano una tunica con uno scapolare rosso cinto da una larga fascia azzurra. Li distingue un originalissimo cappuccio di linea conica che ricorda quello indossato dai membri delle Confradias Spagnole.

Ore 19.00 La Confraternita del SS Salvatore si muove dalla omonima chiesa in Duomo per l’ultima ora di adorazione di questa Domenica delle Palme. Rappresenta la più antica fra tutte le Confraternite. Fondata nel 1261 dai frati basiliani, raccoglieva tra le sue file agricoltori e contadini e successivamente dazieri e doganieri in servizio ai tempi in città. Dal 1672 i confrati hanno il privilegio di portare in spalla l’urna del Cristo Morto nella processione del Venerdi Santo. I confrati indossano una mantella color giallo intenso con una croce rossa posta sul lato sinistro .

LUNEDI SANTO

Ore 9.30 Dalla Chiesa di S. Cataldo la Confraternita di S. Anna si reca in duomo per la prima ora di adorazione del Lunedi Santo. Nata recentemente, nel 2011, si caratterizza per una tipica mantella color marrone.

Ore 11.00 Dall’Eremo di Montesalvo si muove in duomo la Confraternita di Maria SS della Visitazione. Fondata nel 1874, raccoglieva tra se agricoltori, contadini e braccianti. Rappresenta la confraternita della Patrona del Popolo Ennese, festeggiata il 2 luglio di ogni anno. I confrati indossano una mantella di raso color celeste.

Ore 16.00 Con partenza dalla Chiesa di S. Agostino, la Confraternita di Maria SS delle Grazie si avvia verso il Duomo. Nasce nel 1835 grazie all’unione di tre diverse congreghe di spiritualità agostiniana. I confrati indossano una mantella color rosa pallido.

Ore 17.00 E’ il turno della Confraternita del SS Sacramento a recarsi in duomo, partendo dalla chiesa di S. Tommaso. Fondata come “Compagnia dei Bianchi” nel 1687 da confrati di ceto nobiliare, esercitò la sua opera di assistenza ai bisognosi e ai malati terminali.

Ore 18.00 La confraternita Maria SS la Nuova chiude questa seconda giornata di adorazione Eucaristica, muovendosi dall’omonima chiesa. Nasce tra panettieri, cernitori di farina e proprietari di mulini nel 1308 per l’attività assistenziale verso i malati e in particolare per i malati di peste, ragion per quale sono stati insigniti di molte onorificenze. I confrati indossano una mantella di color azzurro.

MARTEDI SANTO

Ore 16.00 La prima confraternita ad uscire in questa giornata per l’ora di adorazione eucaristica è la Confraternita dello Spirito Santo che si muove in duomo dall’omonima chiesa. Fondata nel 1800, riuniva agricoltori e massari del rione Fundrisi, quartiere popolare della città in tempi passati. I confrati indossano una mantella color amaranto.

Ore 17.00 Dalla chiesa delle Anime Sante si avvia in duomo l’Arciconfraternita delle Anime Sante del Purgatorio. Nacque nel 1615 per approvazione dello statuto di fondazione da parte di Papa Paolo V che la aggregò alla Compagnia della Morte, con sede a Roma, da cui ha assunto l’emblema raffigurante un teschio con due ossa incrociate. E’ anche denominata “Confraternita della buona morte” perché i membri assistevano i condannati a morte e potevano liberarne tre il 2 novembre di ogni anno. I confrati indossano una mantella di color nero.

Ore 18.00 La confraternita di San Giuseppe parte dalla chiesa di S. Benedetto, nota agli ennesi come Santuario di San Giuseppe, diretta in duomo per l’ultima ora di adorazione della giornata. Fondata nel 1580, i confrati indossano una mantella damascata color verde.

MERCOLEDI’ SANTO

Ore 9.30 Ad aprire l’ultima giornata di adorazione eucaristica è la confraternita di Maria SS di Valverde, che si muove in duomo dalla chiesa ad Essa dedicata, che la tradizione vuole essere la sede della prima comunità cristiana della città. Fu fondata nel 1799 da agricoltori che si votarono al bene comune con opere di assistenza ai più bisognosi. I confrati indossano una mantella di colore verde.

Ore 10.30 E’ il turno della Confraternita del Sacro Cuore di Gesù che si reca in duomo per l’ora di adorazione partendo dalla chiesetta di Santa Maria del Popolo. Fondata nel 1839, riuniva minatori e zolfatari. I confrati vestono una mantella damascata rossa.

Ore 11.30 La confraternita di Maria SS Addolorata si muove in processione dall’omonima chiesa. Fu fondata da artigiani, muratori e bottegai del vicino mercato S. Antonio nel 1875. I confrati, che indossano una mantellina color viola e una caratteristica tunica corredato da una lunga coda bianca, hanno il privilegio di portare in processione il Venerdi santo il fercolo di Maria Addolorata, opera dell’artigiano ennese Luigi Felice.

Ore 12.30 La Confraternita di Maria SS Immacolata chiude questa prima parte della Settimana santa ennese. Partendo dalla Chiesa di S. Francesco d’Assisi, raggiunge il duomo per l’ultima ora di adorazione. Nasce nel 1754 dall’unione della confraternita dei Cordigeri (1400) e di S. Orsola (1613) e in epoca di corporazioni riuniva artigiani e commercianti. I confrati indossano una mantella color bianco latte con bordi celesti e una tunica con una lunga coda bianca.

Ore 13.00 S. Messa Solenne in duomo, in presenza delle confraternite della giornata. Terminata la celebrazione eucaristica, il SS Sacramento viene posto nell’ostensorio per la benedizione Eucaristica che avviene nella piazza antistante il duomo.

Ore 20.30 A Pergusa, rappresentazione vivente della Passione e Morte di Gesù Cristo, a cura dei confrati della Confraternita del SS Crocifisso.

GIOVEDI SANTO

SS Messa solenne “ In Cena Domini” celebrata nelle varie chiese della città di Enna e reposizione del SS Sacramento presso altari dedicati.

VENERDI SANTO

Ore 16.30 Le varie confraternite della città, secondo un ordine prestabilito, si avviano in processione verso il duomo, rendendo omaggio lungo il loro percorso alla statua di Maria SS. Addolorata presso l’omonima chiesa. La statua della Vergine verrà traslata successivamente in duomo dai confrati della Confraternita dell’Addolorata.

In contemporanea anche l’urna del Cristo morto raggiunge il duomo portato a spalla dai Confrati del SS Salvatore.

Ore 19.00 Ha inizio la solenne Processione del Venerdi Santo Ennese. Le 16 confraternite dal duomo si snodano tra le vie della città insieme ai due fercoli, per raggiungere il cimitero cittadino dove viene impartita la benedizione con la Spina Santa.

SABATO SANTO

Dalle 22.30 solenne celebrazione della Veglia Pasquale nelle varie chiese della città.

DOMENICA DI PASQUA

Ore 18.00 “ A Paci” Nella piazza antistante il Duomo la statua del Cristo Risorto, portato a spalla dai Confrati del SS Salvatore, incontra la statua della Vergine Maria, portata a spalla dai Confrati di San Giuseppe. Il volto di Maria, alla vista del figlio risorto, si svela del fazzoletto nero che fino a questo momento lo aveva coperto in segno di lutto, e insieme le statue, trionfo della resurrezione, entrano in duomo dove rimangono per una settimana.